Yves Kortum ha iniziato i suoi studi universitari in fotografia nel 1990. Molto rapidamente, una proposta di un importante fotografo gli ha fatto lasciare la scuola per diventare il suo assistente principale. Nel 1993 arriva a Parigi e inizia a lavorare per una rinomata agenzia di modelle. Un anno dopo, ha realizzato la sua prima copertina per la rivista Elle. Nel 1996 inizia a lavorare per Elite Vienna e si occupa di fotografia e scouting nei paesi dell'Est Europa. Nel 2000 si stabilisce in Lussemburgo, sua città natale, dove apre il suo studio. Il suo lavoro attuale è sempre legato alla moda e al nudo.

La tua fotografia, in una frase?
Bianco e nero nitido, drammatico e sensuale con un soffio di Helmut Newton!

Qual è la tua visione del nudo in fotografia e come lo usi?
Un nudo per me deve essere semplice e puro, belle curve per evidenziare la bellezza del corpo, giocare con le ombre, le luci per rendere le curve più estetiche. Per me un nudo non dovrebbe mai mostrare le parti intime.

Quali elementi pensi rendano una foto “di successo”?
Le mie foto, le organizzo dalla A alla Z. Cerco un'idea, realizzo uno storyboard come in un film o con disegni o con foto di ispirazione. Poi cerco una squadra: truccatrice, parrucchiera, acconciatrice, ecc. Organizzo la sessione, studio la luce, le pose… Ma ciò che renderà questa foto vincente è un fattore su cui aspetto e conto ogni volta: il caso. Il caso può essere un soffio di vento, qualcosa che cade, un'espressione spontanea, non calcolata, una mimica del modello, un movimento, qualcuno che passa...

Il tuo tratto caratteriale principale?
Ambizioso e appassionato.

Di quale sei meno orgoglioso?
Spesso dubbioso.

Un elemento essenziale?
Il mio calendario

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